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PSICoSINTESI

una psicologia con un'anima

La Psicosintesi, vasto movimento psicologico creato all'inizio del secolo scorso dal medico e psichiatra italiano Roberto Assagioli (Venezia 1888 - Firenze 1974), ha un'orientamento originale sia teorico che terapeutico. Riconosciuta ufficialmente nel 1926, con la creazione dell'omonimo Istituto a Roma, la psicosintesi conta oggi più di 500 Centri in oltre 62 Paesi del mondo.

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L'obiettivo della Psicosintesi è innanzitutto quello di facilitare il percorso di integrazione e di realizzazione della nostra profonda essenza e del nostro potenziale nascosto. Attraverso l'uso di tecniche dolci ma efficaci la psicosintesi favorisce la comprensione di sé ed il superamento di conflitti e traumi, facilitando l'accesso a livelli superiori di coscienza, per un'armonia personale e transpersonale nella nostra anima come nelle nostre vite.

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Definizione di PsicosintesI

"Un metodo di autoeducazione e di realizzazione psico-spirituale

per tutti coloro che non vogliono accettare di rimanere schiavi

dei propri fantasmi interiori e delle influenze esterne,

di subire passivamente il gioco delle forze psicologiche al loro interno,

ma vogliono diventare padroni del proprio dominio interiore". (R. Assagioli)

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Per Roberto Assagioli, l'essere umano è un sistema vivente in costante interazione con l'ambiente. L'inconscio di Freud, che Assagioli considerava troppo restrittivo lo portò a concepire l'inconscio su tre livelli: l'inconscio inferiore (l'"id" di Freud) - l'inconscio medio - l'inconscio superiore o sovraconscio. Ogni livello ha le sue caratteristiche ed è in osmosi con gli altri, secondo il suo famoso diagramma della psiche o "uovo di Assagioli".

LA SUA SEDE

La sede della psicosintesi, trasferita dopo l'ultima guerra mondiale da Roma a Firenze, è diventata un'entità legale nel 1965. Oggi la sede centrale di Firenze rappresenta il cuore dinamico e pulsante della Psicosintesi e i suoi locali ospitano: la casa-museo di Roberto Assagioli, l'Istituto di Psicosintesi, la Biblioteca e l'Archivio Assagioli, la Rivista Internazionale di Psicosintesi, la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicosintetica, la Scuola di Conduzione e Counseling di Gruppo.

La sede Centrale
Istituto di Psicosintesi
Firenze (Italia)

Le origini della psicosintesi

Il suo fondatore, Roberto Assagioli, specializzatosi nel grande ospedale psichiatrico di Zurigo sotto la direzione di Eugen Bleuler, dove esercitava anche C. G. Jung, contribuì alla diffusione della psicoanalisi in Italia. Jung scrisse infatti a Freud all'epoca:

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"Il nostro primo italiano, questo giovane sembra essere molto intelligente e molto colto,

un seguace entusiasta che entra nel nostro campo con il brio necessario." (C.G.Jung)

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Che le speranze di Freud e Jung fossero fondate è chiaro dalla tesi di laurea in medicina di Assagioli sulla psicoanalisi (1910) e dalle sue recensioni sulla psicoanalisi pubblicate sulla rivista Psiche, che fondò e diresse dal 1911 al 1915. Freud aveva sottolineato l'importanza di accedere ai contenuti repressi dell'inconscio che causano disagio. Assagioli non sottovalutò mai il grande merito della psicoanalisi di aver contribuito alla scoperta dell'inconscio psichico, affermando che:

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"Con questo si è aggiunta una terza dimensione (transpersonale) alla psicologia, che prima era superficiale: cioè si preoccupava solo dei fatti psicologici che emergevano nella coscienza di veglia, ignorando ciò che accadeva nel profondo". (R. Assagioli)

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La descrizione di Freud della psiche umana, tuttavia, appariva incompleta ad Assagioli. Per lui, la visione di Freud dell'inconscio strutturato non rispondeva sufficientemente alle più alte aspirazioni dell'uomo. Inoltre, sembra che Freud avesse detto di essersi occupato dei livelli inferiori dell'essere umano e che altri avrebbero dovuto occuparsi dei livelli superiori... L'essere umano, secondo Assagioli, non è determinato solo dai suoi istinti sessuali, ma altre energie contribuiscono alla sua evoluzione. Pur accettando l'esistenza dell'inconscio, Assagioli propose di coltivare qualità transpersonali come l'amore, la gioia e la bellezza.

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L'uomo è "sistemico" e quindi più complesso, Assagioli sviluppò così una propria teoria sulla costituzione della psiche umana con un approccio globale, pratico ed esperienziale allo sviluppo della persona. Egli chiamò questo approccio Psicosintesi.

Ospedale psichiatrico "Burghölzli" di Zurigo (Svizzera)

I modelli della psicosintesi :
- L'ovoide
- La Stella
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Lo schema della psiche di Roberto Assagioli

L'"ovoide", che Assagioli considera un'immagine dell'anatomia della psiche, descrive i livelli e le parti della psiche umana.

Si divide in tre parti: l'inconscio inferiore (1), medio (2) e superiore (3).

Nel cerchio centrale, il campo di coscienza (4): l'ego (Io) è rappresentato dal punto al centro (5); in cima al sovraconscio (3) c'è una stella che rappresenta il Sé (6).

L'osmosi, lo scambio di contenuti, è indicato dalla linea tratteggiata interna, che non è continua, e dalla linea esterna che delimita, ma non separa, l'inconscio collettivo (7).

Le linee sono tutte tratteggiate, perché le parti sono effettivamente "distinte, ma non divise".

L'assenza di distinzione, infatti, non ne permetterebbe un uso corretto, né corrisponde alle nostre dinamiche interiori che viaggiano rapidamente da un inconscio all'altro, con o senza la nostra consapevolezza.

Prendere coscienza dell'origine e della provenienza di ciò che si agita dentro di noi ci permette di comprendere e utilizzare meglio le nostre energie psichiche e le funzioni ad esse collegate, senza perdere la nozione dell'unità che ci caratterizza e ci guida: il nostro centro unificatore o Io personale.

Assagioli innova ancora, attraverso il suo diagramma delle funzioni psicologiche.

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Schema delle funzioni psicologiche secondo Roberto Assagioli

La "stella" rappresenta ciò che Assagioli chiama la fisiologia della psiche. Assagioli concepisce l'integrazione delle diverse funzioni psicologiche intorno al Centro (8), il principio di armonizzazione e unificazione. Questa integrazione tiene conto degli aspetti fisici, psicologici e spirituali: il corpo, le sensazioni, le emozioni, i desideri, la mente, i pensieri, le idee, le credenze, le relazioni sociali, i progetti di vita, le aspirazioni, le crisi spirituali, ecc.

Sensazione (1)

Emozione, sentimento (2) Impulso, desiderio (3) Immaginazione (4) Riflessione (5)

Intuizione (6)

Volontà (7)

Questo schema descrive l'attività e la dinamica del centro unificatore, o Io personale, dei diversi elementi psichici che ci costituiscono, chiamati funzioni. L'azione del Centro di Unificazione si esplica attraverso l'uso di queste funzioni (sensazioni, emozioni, desideri, pensieri, immagini e intuizioni) che, riconosciute come tali, possono essere utilizzate per armonizzare la nostra personalità e sviluppare il nostro potenziale e la nostra creatività. In questo modo, evitiamo di riprodurre gli schemi del passato, le varie influenze dei nostri condizionamenti personali e culturali.

L'uso consapevole
delle funzioni

 

L'utilizzo delle funzioni contribuisce alla nostra libertà interiore e quindi, a sua volta, promuove la nostra libertà esteriore. La pluralità di elementi, solitamente percepita come diversità, può così essere vissuta, grazie all'armonizzazione delle funzioni, come un'unità e trarre il suo senso e significato dalla propria identità profonda, riconosciuta ed espressa.

La nozione di sintesi

Assagioli introduce quindi la nozione di "sintesi" nel processo di crescita ed evoluzione dell'essere. È la creazione della prima psicoterapia integrativa in Occidente. Secondo questa prospettiva, la Psicosintesi fa parte di quella corrente psicologica più ampia, che si definisce "umanistico-esistenziale".

 

La psicosintesi rappresenta quella cornice luminosa, quella sintesi che illumina e struttura sia la nostra identità profonda (modello ovoidale di Assagioli) sia la nostra dinamica psichica (modello a stella di Assagioli). Un approccio psicologico sistemico che integra anche metodi e ricerche provenienti da diversi campi del sapere e della scienza (neuroscienze, fisica quantistica, psicosomatica, ecc.)

Una visione e un approccio quindi integrali, ricchi ma aperti; infatti la Psicosintesi ci invita allo sviluppo di nuovi contenuti e idee, in armonia con i suoi principi fondanti ed evolutivi. Essa stimola al contempo il nostro potenziale creativo e il nostro cammino verso l'amore incondizionato, la sintesi e la gioia. Con un attenzione particolare alla pace universale, al rispetto di tutte le specie viventi e dell'intero pianeta.

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